• Edizioni di altri A.A.:
  • 2017/2018
  • 2018/2019
  • 2019/2020
  • 2020/2021

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano ed inglese. 
  • Testi di riferimento:
    (A) Parte introduttiva: materiale didattico fornito dal Docente.

    (B) Seconda parte: Cappiello G., Galbiati S., Iapadre L. (a cura di) (2016). Sistemi locali, reti e intermediari dell’innovazione. Il Mulino, Bologna (studiare dal 1° all' 8° capitolo).

    (C) Terza parte:
    1. Documento di Economia e Finanza 2020 del Governo italiano (reperibile presso http://www.dt.mef.gov.it/it/news/2020/def_2020.html);
    2. Piano nazionale Industria 4.0 del Governo italiano (reperibile presso https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Piano_Industria_40.pdf);
    3. Transizione 4.0, una nuova politica industriale per il Paese (reperibile presso https://www.mise.gov.it/index.php/it/transizione40);
    4. Decreto Rilancio approvato dal Governo italiano a seguito dell'emergenza pandemica 2020: D.L. 19 Maggio 2020, n. 34 (reperibile presso http://www.governo.it/it/dl-rilancio);
    5. Una politica industriale per l’innovazione: Focus startup innovative (reperibile presso https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Policy_startup_innovative_10_02_2017.pdf). 
  • Obiettivi formativi:
    OBIETTIVI FORMATIVI
    In linea con le finalità generali del Corso di Laurea magistrale in "Management, Finanza e Sviluppo" (LM56), il corso si propone di fornire agli studenti alcuni strumenti teorici e tecnici per compredere i maggiori fenomeni reali e finanziari correlati ai sistemi economici locali, nonché alla crescita ed allo sviluppo locale. I contenuti e le finalità del corso rappresentano, pertanto, elementi basilari importanti per raggiungere gli obiettivi formativi dell’intero corso di studi, tra i quali, in particolare, "l'acquisizione di spiccate professionalità con elevate e complesse competenze indispensabili per la definizione e la gestione di strategie idonee ad affrontare contesti in forte evoluzione e sempre più competitivi, con specifico riferimento agli attuali modelli di crescita e sviluppo settoriali, territoriali e globali, nonché alla loro sostenibilità."

    RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

    CONOSCENZA E COMPRENSIONE
    Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di comprendere la
    valenza teorica ed applicata dei processi economici che caratterizzano le dinamiche di sviluppo dei sistemi economici locali, con particolare attenzione al ruolo dell'innovazione e delle istituzioni. Il risultato ultimo che si intende raggiungere è di condurre gli studenti ad acquisire un certo grado di autonomia nell’affrontare le tematiche che sono al centro di un interessante ambito di ricerca: il ruolo dei sistemi economici locali ai fini della dinamica dell’innovazione e quindi della crescita e sviluppo economico.

    CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
    Le conoscenze acquisite potranno essere applicate ad (1) attività lavorative o di ricerca finalizzate alla definizione e promozione di modelli di crescita e sviluppo presso organismi di ricerca, istituzioni governative, aziende pubbliche e private, consorzi di imprese, associazioni imprenditoriali e sociali; (2) attività di promozione ed offerta di servizi alla crescita e sviluppo generale o a specifici settori produttivi, presso enti pubblici e privati (locali e nazionali) come pure presso agenzie di sviluppo.

    ABILITA' COMUNICATIVE
    Al termine del corso gli studenti saranno in grado di utilizzare in modo adeguato sia il linguaggio economico relativo alla materia oggetto di studio, sia di esporre e discutere criticamente i risultati dei recenti studi scientifici inerenti la crescita e lo sviluppo locale. 
  • Prerequisiti:
    PREREQUISITI
    I prerequisiti del corso sono rappresentati dalla conoscenza dei contenuti della Microeconomia, Macroeconomia ed Economia della Conoscenza. 
  • Metodi didattici:
    METODI DIDATTICI
    Lezioni frontali ed esercitazioni. Seminari scientifici. Attività di tutoraggio continuo avendo cura degli studenti individualmente o in gruppo dopo le loro lezioni. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
    La verifica dell'apprendimento viene effettuata con esame scritto e/o orale con votazione espressa in trentesimi e domande a risposta chiusa e/o aperta. Durante il semestre di svolgimento delle lezioni, sono previste delle prove parziali scritte. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    ULTERIORI INFORMAZIONI
    Qualora il quadro normativo-sanitario e le disposizioni d'Ateneo lo prevedessero, le attività didattiche e i connessi ricevimenti/gli esami di profitto potranno svolgersi in modalità telematica (totale o parziale). Per ogni ulteriore informazione e aggiornamento si rinvia alla consultazione
    del portale d'Ateneo. 

Il corso si suddivide in tre parti che si integrano vicendevolmente. Le relative lezioni, per finalità di efficacia didattica, sono impartite rispettando il seguente ordine:

Parte (A): sintesi introduttiva delle tematiche e della relativa letteratura scientifica riguardanti il ruolo dei sistemi economici locali nelle dinamiche di crescita e sviluppo economico.

Parte (B): studio di alcuni recenti contributi scientifici sul ruolo dei sistemi economici locali ai fini della propagazione delle innovazioni, vista come un insieme di processi endogeni virtuosi, con la dovuta attenzione al ruolo delle istituzioni pubbliche.

Parte (C): consultazione ed analisi critica di documenti governativi italiani contenenti la definizione e la programmazione di strumenti innovativi di finanza pubblica per il sostegno alle imprese, per l’innovazione delle stesse e per l’incremento della competitività e della produttività.

PROGRAMMA ESTESO
Il corso è organizzato in tre parti:

(A) Parte introduttiva:
1. Introduzione alla relazione tra i sistemi produttivi locali e crescita e sviluppo economico: osservazioni sullo sviluppo regionale in Italia.
2. Il modello del distretto industriale.
3. Dal distretto industriale allo sviluppo locale.
4. Il pensiero economico sullo sviluppo endogeno.
5. Tipologie di modelli locali di sviluppo.
6. Cenni di politiche e strategie di sviluppo economico locale.

(B) Seconda parte:
1. Il sistema regionale d’innovazione dell’Abruzzo.
2. I mediatori della conoscenza nel sistema regionale d'innovazione.
3. Il capitale sociale nei sistemi locali d’innovazione.
4. Apertura internazionale e innovazione locale.
5. Sistemi locali d’innovazione: il ruolo dei servizi pubblici e delle utilities.
6. I brevetti nel sistema d'innovazione abruzzese.
7. Un confronto internazionale: il Polo di Eindhoven.
8. Il Polo regionale d'innovazione ICT Abruzzo.

(C) Terza parte:
Consultazione e analisi critica di recenti documenti ufficiali emessi e pubblicati dal governo italiano.

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