• Edizioni di altri A.A.:
  • 2021/2022
  • 2022/2023

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Françoise Benhamou, "L' economia della cultura"; Il Mulino, 2020.
    Walter Santagata "Il governo della cultura"; Il Mulino, 2014.
     
  • Obiettivi formativi:
    - Sviluppare il background storico e sociale dei settori in esame.
    -Indicare l'impatto delle industrie creative sull'economia e sulla società.
    - Indicare il quadro internazionale e nazionale nei principali campi della produzione di creatività.
    - Fornire strumenti di analisi e valutazione dei fenomeni dell'industria culturale e creativa.

    Risultati di apprendimento attesi
    CONOSCENZE
    Al termine del corso gli studenti saranno in possesso degli strumenti conoscitivi per:
    Saper identificare e valutare i vari campi dell'industria creativa.
    Conoscere i meccanismi di produzione, distribuzione e consumo culturale.
    Avere una prospettiva globale internazionale sui settori della creatività.


    CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
    Al termine del corso gli studenti saranno in grado di:
    Mettere correttamente in contesto le industrie creative rispetto ai caratteri sociali, economici e ambientali.
    Saper individuare le criticità del settore, le qualità potenziali e i limiti.
    Sviluppare la sensibilità verso la trasversalità e e la transmedialità dei settori creativi.


    ABILITA' COMUNICATIVE
    Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti abilità
    comunicative:
    - saper utilizzare il linguaggio specifico nei vari campi della creatività e della cultura;
    - esporre e discutere con rigore le tematiche relative agli argomenti studiati.

    AUTONOMIA DI GIUDIZIO
    Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di possedere capacità
    di discernimento in relazione alle problematiche culturali, industriali, sociali ed
    etiche connesse alle tematiche trattate.

    CAPACITA' DI APPRENDERE
    Attraverso un'integrazione tra testi, supporti multimediali, materiali video, tecniche web, verranno sviluppate le capacità di apprendimento specifiche ai settori in oggetto.
     
  • Prerequisiti:
    Nessuno
     
  • Metodi didattici:
    L'insegnamento si articola in 72 ore di didattica frontale. Le lezioni sono
    svolte dal docente e prevedono una forte componente interattiva con gli studenti.
    La frequenza è facoltativa, ma consigliata.
     
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Il colloquio orale verterà sui contenuti dei testi indicati e, per i frequentanti, sugli argomenti trattati nel corso.
    I non frequentanti potranno proporre anche di loro iniziativa l'approfondimento di uno o più argomenti indicati nella descrizione del corso.
    Nella verifica verrà tenuto conto delle idonee capacità espositive legate al linguaggio e ai contesti di riferimento.
    Si terrà conto dell'originalità espositiva e capacità critica oltre il semplice apprendimento mnemonico.
    I criteri di valutazione sono i seguenti:
    Da 18 a 21: preparazione appena sufficiente. Conoscenza sommaria, e non completa, dei temi di riferimento nei testi indicati.
    Da 22 a 24: sufficiente. Capacità di articolare almeno tre argomenti specifici in riferimento allo studio dei testi indicati.
    Da 25 a 26 buono. Conoscenza soddisfacente dei testi di riferimento, dimostrando piena comprensione di essi e capacità critica. Inoltre conoscenza sommaria di almeno uno degli argomenti dettagliati nel corso oltre le fonti dei testi.
    Da 27 a 29: molto buono. Esauriente conoscenza dei testi di riferimento, con capacità di articolazione, approfondimento e integrazione di altre fonti e riferimenti. Conoscenza esauriente degli argomenti trattati nel corso.
    Da 30 a 30 e lode: eccellente. Pieno possesso degli argomenti trattati nei testi e nella maniera in cui sono stati articolati ed approfonditi nel corso. Capacità di arricchire la conoscenza con fonti originali e riferimenti di propria iniziativa. Capacità di proporre una ricerca o case study originale ad integrazione di quanto sopra. 
  • Sostenibilità:
    No
     
  • Altre Informazioni:
    Contatto mail: rderitis@hotmail.com
     

Il corso tratta gli aspetti economici e sociali delle varie forme di industria creativa: beni culturali, spettacolo dal vivo e industria musicale, mercato dell'arte, cinema, tv e multimedialità, moda, design. Ci si concentrerà sia sui sistemi dell'industria privata che sui sistemi legati al danaro pubblico nelle forme di sovvenzioni e politiche culturali, in prospettive sia legate al contesto italiano che ai modelli internazionali e globali. Oltre la nozione di industria culturale come fonte di reddito e posti di lavoro, si porrà particolare attenzione sul valore della creatività come fattore di crescita sociale e relazionale, innovazione e qualità della vita. In particolare si terrà conto delle vaste declinazioni contemporanee industriali dello spettacolo (multimediale e dal vivo), oggi un paradigma di trasversalità e innovazione, incrociando tutti i settori creativi. Il corso comprenderà parti storiche, analisi di dati legati all'attualità e case studies.

1- DEFINIZIONE
Definizioni delle "industrie creative".
Forme
Settori
Teorie e modelli di classificazione

2- VALORI DELLA CREATIVITA'
Condizioni della creatività
Elementi di creatività
Valore culturale e valore funzionale
Valore espressivo
Indice di creatività
Valore del copyright

3-CONSUMI CULTURALI
Copyright, editoria e spettacolo
La SIAE, l'Istat e gli indicatori
Spettacolo dal vivo e cinema
Le tipologie di consumo e offerta nello spettacolo:
differenze, analogie, incroci creativi

4- CASE STUDY: i consumi dello spettacolo 2019 e 2020 (Covid)
La novità dei consumi streaming

5-CASE STUDY: LA MUSICA LIVE
L'industria musicale privata: il modello Jova Beach
Pubblico-privato: l'Arena di Verona
Il modello di produzione del teatro lirico
Esempio di fondazione: il Teatro alla Scala
La sindrome di Baumol

6-LA SPESA PUBBLICA E LA CULTURA
Esempi di spesa culturale
La nozione di valore aggiunto
La nozione di "politiche culturali"
Modello: il Ministero della Cultura
Esempi: Ministero della Cultura in Italia e Francia

7- PARTECIPAZIONE CULTURALE
E SPESA DEI CITTADINI
Indicatori e settori della spesa culturale
Le fasce di età
Esempio: differenze 2018 e 2020 (Covid)
La nozione di non-partecipazione e sua analisi
Criteri di analisi: caratteri e status

8-SOCIETA' E CREATIVITA'
Campi della produzione creativa
Il valore sociale
Atmosfere creative
Città creative
Distretti culturali
Modelli ed esempi di classificazione

9- IL MERCATO DELL'ARTE
Le case d'asta
Il collezionismo
Il valore e la quotazione delle opere
Il mercato occidentale e quello orientale

10- IL MUSEO
Istituzione del museo
Funzioni:
conservazione
ricerca
gestione delle collezioni
mostre
offerta business-to-business

11 - IL MUSEO COME ESPERIENZA
Le forme di accessibilità
Gli strumenti per la fruizione
La mediazione da parte del museo
Le nuove tecnologie e la mediazione
Forme immersive e virtuali

12 - MUSEO E SOCIETA'
Musei e architettura
Il turismo museale e le grandi destinazioni nel mondo
Gli istituti museali italiani
Siti archeologici e monumentali

13 - MUSEI E VALORE
Forme economiche del museo:
statali
privati
non profit
Capitale del museo
Profitti del museo
Forme di finanziamento
Autonomia e privatizzazione
Valore tangibile e intangibile
Il patrimonio culturale
misurazione del valore
Problematiche del museo:
finanziamenti
congestione
Art bonus

14 - IL MUSEO DIFFUSO
La metropolitana di Napoli
il museo "obbligatorio"
Il valore economico della bellezza
I murales di napoli
La rigenerazione urbana

15 - LE MOSTRE
Definizione di mostra
Le mostre più visitate al mondo: non solo arte
Il fascino delle mostre: arte antica, arte contemporanea, archeologia, spettacolarità

16 - I FESTIVAL
Definizione
Festival come format
I festival artistici: musica, teatro, arti dello spettacolo, cinema
I festival in italia
Festival culturali: letteratura, pensiero, scienza, economia, etc.
Elementi e contenuti del festival culturale
Economia e voci di spesa dei festival culturali
Impatto economico
Ritorno sociale

17 - INDUSTRIA DEL CINEMA
Definizione del prodotto cinema
Elementi dell'industria cinematografica:
produzione
distribuzione
esercizio
Arco storico del cinema
l'evoluzione di hollywood
gli elemti dello studio-system (1920-1950): le majors e l'"integrazione verticale"
la dissoluzione dello studio system
la nuova hollywood e la produzione indipendente
il concetto di blockbuster
la "post-hollywood" e le fusioni (mergers) dopo il 2000

18 - M & E CINEMA E MEDIA DOPO il 2000
L'integrazione di produzione e distribuzione
I nuovi blockbusters
I nuovi studios
M & E media+ entertainment
M & A merge+acquisitions
Le grandi acquisizioni:
disney+fox
amazon+mgm
comcast+sky
AT&T+warner

19 - IL MODELLO DISNEY
La strategia di diversificazione
I profitti Disney
La ricetta tecnologia+immaginazione
L'arco storico-economico della Disney

20 - LA PIXAR
Il modello innovativo
L'evoluzione aziendale e creativa
Il rapporto Disney-Pixar
Le acquisizioni Disney di industrie creative: Pixar, Marvel, Lucasfilm, Fox
L'evoluzione verso Disney+ e i nuovi canali distributivi

21 - INDUSTRIA CREATIVA E WEB
Evoluzione del web: .1, .2, .3
I soggetti del web: strutture, contenuti, servizi
Media OTTP over the top e piattaforme
Ibridazione dei soggetti (produzione, distribuzione, tecnologia)
I prodotti creativi online
L'evoluzione dell'industria musicale
L'evoluzione dell'industria editoriale
L'utente come soggetto creativo
UGC user generated content
La condivisione tra utenti come pratica creativa
Il ruolo degli influencer

22-23 STREAMING E VIDEO
Lo streaming video e Netflix
Evoluzione dell'industria televisiva
La nuova distribuzione video on demand: VOD e sue declinazioni
Da Blockbuster a Netflix
La distribuzione VOD in Italia
Le "guerre dello streaming" (Netflix, Prime, Disney)
I contenuti creativi e il fenomeno di costi, domanda, offerta

24 - LA TRANSMEDIALITA'
Da palinsesto ad algoritmo
La narrazione transmediale
Il franchising
La "distruzione creativa" nel web e nell'entertainment
IL metaverso e la realtà virtuale

25 - IL LIVE ENTERTAINMENT
Definizioni, generi e trends (live concerts, theme parks, resort e ristorazione, sports industry, cruises, casinos).
Case study: Live Nation e i live concerts.

26 - LE PERFORMING ARTS
Il teatro: mito e catarsi per nutrire la visione del prodotto.
L'ecosistema teatrale delle figure industriali e creative di supporto.
L'industria dei permanent shows
Case study: un modello trasversale di economia creativa. Il TAM Arcimboldi di Milano
Case study: "high art" e spettacolarità commerciale. Il National Theatre di Londra
L'industria di Broadway e il sistema del teatro commerciale.
Target elitario e audience development: produzione e comunicazione nel teatro sovvenzionato.

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